Compositori: Thomas Raggi / Victoria De Angelis / Ethan Torchio / David Damiano
I maneskin eseguono zitti e buoni al festival di Sanremo 2022
Testo di Zitti e buoni © Sony/ATV Music Publishing LLC
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra', di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami, ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera, signore e signori, fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana, tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo' li prendo a calci 'sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Io ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina e non scalare le rapide
C'è scritto sopra una lapide, in casa mia non c'è Dio
Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio
E non c'è vento che fermi la naturale potenza
Dal punto giusto di vista, del vento senti l'ebrezza
Con ali in cera alla schiena ricercherò quell'altezza
Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l'aria
Ma sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro
Compositori: David Damiano / Ethan Torchio / Thomas Raggi / Victoria De Angelis
I maneskin eseguono coraline al festival di Sanremo 2022
Testo di Coraline © Sony/ATV Music Publishing LLC
Ma dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline Corala-a
Coraline bella come il sole
Guerriera dal cuore zelante
Capelli come rose rosse
Preziosi quei fili di rame amore portali da me
Se senti campane cantare
Vedrai Coraline che piange
Che prende il dolore degli altri
E poi lo porta dentro lei
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a
Però lei sa la verità
Non è per tutti andare avanti
Con il cuore che è diviso in due metà
È freddo già È una bambina però sente
Come un peso e prima o poi si spezzerà
La gente dirà: "Non vale niente"
Non riesce neanche a uscire da una misera porta
Ma un giorno, una volta lei ci riuscirà
E ho detto a Coraline che può crescere
Prendere le sue cose e poi partire
Ma sente un mostro che la tiene in gabbia
Che le ricopre la strada di mine E ho detto a Coraline che può crescere
Prendere le sue cose e poi partire
Ma Coraline non vuole mangiare no
Sì Coraline vorrebbe sparire
E Coraline piange
Coraline ha l'ansia
Coraline vuole il mare ma ha paura dell'acqua
E forse il mare è dentro di lei
E ogni parola è un'ascia
Un taglio sulla schiena
Come una zattera che naviga
In un fiume in piena
E forse il fiume è dentro di lei, di lei
Sarò il fuoco ed il freddo
Riparo d'inverno
Sarò ciò che respiri
Capirò cosa hai dentro
E sarò l'acqua da bere
Il significato del bene
Sarò anche un soldato
O la luce di sera
E in cambio non chiedo niente
Soltanto un sorriso
Ogni tua piccola lacrima è oceano sopra al mio viso
E in cambio non chiedo niente Solo un po' di tempo
Sarò vessillo, scudo
O la tua spada d'argento e
E Coraline piange
Coraline ha l'ansia
Coraline vuole il mare
Ma ha paura dell'acqua
E forse il mare è dentro di lei
E ogni parola è un'ascia
Un taglio sulla schiena
Come una zattera che naviga
In un fiume in piena
E forse il fiume è dentro di lei, di lei
E dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a, dimmi le tue verità
Coraline, Corala-a
Coraline, bella come il sole
Ha perso il frutto del suo ventre
Non ha conosciuto l'amore
Ma un padre che di padre è niente
Le han detto in città c'è un castello
Con mura talmente potenti
Che se ci vai a vivere dentro
Non potrà colpirti più niente
Non potrà colpirti più niente
Compositori: Thomas Raggi / Victoria De Angelis / Ethan Torchio / David Damiano
Testo di Lividi sui Gomiti ©
"Ehi, calmati", ti ho detto, "Guardami"
È finito il tempo di nascondersi dietro quegli angoli
Adesso dimmi dove corri e perché ansimi
Non l'hai mai visto chi ha ballato coi fottuti diavoli
Chi è cresciuto con sogni forti e mani fragili
Chi è stato spinto nella fossa, schiacciato ai margini
Coperto d'oro e poi trafitto, la bella Kahlo Frida
Davanti a tutti stavo zitto e invece adesso guardami
Quindi tu resta col tuo gruppo Striscia, prega, confonditi
A noi il coraggio non ci manca, siamo impavidi
Siamo cresciuti con i lividi sui gomiti
Non ce ne frega un cazzo di te
E del tuo gruppo con cui mangi, strisci, preghi, vomiti
A noi il coraggio non ci manca, siamo impavidi
Siamo cresciuti con i lividi sui gomiti
Non ce ne frega un cazzo di te
E del tuo gruppo con cui mangi, strisci, preghi, vomiti
A noi il coraggio non ci manca, siamo impavidi
Siamo cresciuti con i lividi sui gomiti
Non ce ne frega un cazzo
E se vuoi sapere la mia storia, siediti ed ascolta
Dura una manciata di secondi, quindi adesso contali
Voler brillare, aver paura e tutti gli altri complici
Della paura di brillare che abbiamo da giovani
È una bellissima morale, ma da mezzi uomini
Una cultura secolare, ma di stereotipi
Disprezza chi ha meno di te, quelli più in alto lodali
Onora tua madre e tuo padre, ma da dietro sputagli
Però mi resta la mia strada, gli sguardi, tre amici non codardi
E se il mondo l'ha capito adesso inizierà a guardarci
E sono tanti gli stracci che ho preso senza lamentarmi
Io sarò zero, ma lo zero piscia in testa a te e il tuo gruppo
Striscia, prega, confonditi
A noi il coraggio non ci manca, siamo impavidi
Siamo cresciuti con i lividi sui gomiti
Non ce ne frega un cazzo di te
E del tuo gruppo con cui mangi, strisci, preghi, vomiti
A noi il coraggio non ci manca, siamo impavidi
Siamo cresciuti con i lividi sui gomiti
Non ce ne frega un cazzo di te
E del tuo gruppo con cui mangi
Sì, del tuo gruppo con cui mangi,
Sì, del tuo gruppo con cui mangi
I Wanna Be Your Slave |
Voglio essere il tuo schiavo |
Compositori: David Damiano / Ethan Torchio / Thomas Raggi / Victoria De Angelis |
|
I wanna be your slave |
Voglio essere il tuo schiavo |
Compositori: David Damiano / Ethan Torchio / Thomas Raggi / Victoria De Angelis
Testo di IN NOME DEL PADRE © Sony/ATV Music Publishing LLC
Ci ho provato a liberarmi da quel senso di indesiderato
Ed ho fallito mille volte però ci ho provato
Ho messo pesi sulla schiena e poi sono caduto
Ho perso sangue dal naso e mi sono rialzato
Però a vent'anni già mi chiedo se son troppo stanco
Se quello che mi serve è quello che ho desiderato
Se un giorno riuscirò davvero ad esser realizzato
E sono spaventato
E tu stammi ad un palmo dal culo, testa di cazzo
Ho scelto sempre di essere uno ed uno soltanto
Toccare il cielo e ritornare a mangiare l'asfalto
A volte ho pianto, ma non è questo che mi ferma
Voglio il mio riscatto
Tu stammi ad un palmo dal culo, testa di cazzo
Ho scelto di essere uno ed uno soltanto
Toccare il cielo e tornare a mangiare asfalto
In nome del padre, del figlio e spirito santo
Ah, ah, ah, ehi In nome del padre, del figlio, spirito santo
Ah, ah, ah, ehi In nome del padre, del figlio, spirito santo
Ah, ah, ah, ehi Nome del padre, del figlio, spirito santo
Ah, ah, ah, ehi Nome del padre, del figlio, spirito santo
Ehi, fate spazio, fatene tanto
Che adesso non mi basta il mondo, non mi basta il palco
Mi hanno chiamato in tutti i modi, anche codardo
Son morto più di cento volte, mai morto invano
Tu dimmi che stai nascondendo, cos'hai nel palmo?
Perché dopo che mi hai guardato mi dai del pazzo?
Se pensi che sono cambiato, che sono un altro
Non hai capito un cazzo di niente, quindi che cazzo mi guardi?
Tu stammi ad un palmo dal culo, te lo ripeto
Ho scelto di guardare più avanti di ciò che vedo
Il mio passato non me lo scordo, non lo rinnego
Colpisci forte, tanto non cado, rimango in piedi
Tu stammi ad un palmo dal culo, testa di cazzo
Ho scelto di essere uno ed uno soltanto
Toccare il cielo e tornare a mangiare asfalto
In nome del padre, del figlio e spirito santo
Ah, ah, ah, ehi Nome del padre, del figlio, spirito santo
Ah, ah, ah, ehi Nome del padre, del figlio, spirito santo
Ah, ah, ah, ehi Nome del padre, del figlio, spirito santo
Ah, ah, ah, ehi Nome del padre, del figlio, spirito santo
Ehi, per quello che ho vissuto, il tempo che ho buttato
Pensavi che fossi morto e poi sono rinato
Di cos'è fare l'artista te ne hanno mai parlato?
Di tutto quello che ho perso, che ho sacrificato
Di non avere voce, restare senza fiato
Di avere mille persone che aspettano un tuo sbaglio
Sapere che ogni passo falso verrà condannato
Mi chiedo spesso se son stato solo fortunato
E non mi passa il moto della mia rabbia
Spero che il mio passato se lo porti via la carta
È matto, questo è matto, chiedi perché lo faccio
In nome del padre, del figlio, spirito santo
For Your Love |
Per il tuo amore |
Compositori: David Damiano / Ethan Torchio / Thomas Raggi / Victoria De Angelis |
|
Aoh |
Aoh |
Compositori: Thomas Raggi / Victoria De Angelis / Ethan Torchio / David Damiano
Testo di LA PAURA DEL BUIO ©
Sento mille voci che parlano, ma non sento che dicono
Mi guardo allo specchio ed immagino di essere al circo
Su una giostra di felicità e non voglio andare giù
Anche se non mi diverto più A volte mi sento un miracolo e a volte ridicolo
Poi perdo la testa in un attimo, ma non ditelo in giro
Son fuori di me Son fuori di me
E quindi prendimi, mordimi, toglimi tutto
Continuerò a non avere la paura del buio
Ed anche quando sarò giù per terra distrutto
Continuerò a non avere la paura del buio
E quindi sputami, strappami i vestititi di dosso
Continuerò a non avere la paura del buio
E quindi comprami, vendimi, fammi di tutto
Sei soltanto tu ad avere la paura del buio, noi no
Noi no, io no, io
Preparo il mio valzer col diavolo
Da quando son piccolo
Puoi darmi del pazzo, bastardo, malato Io ci brinderò sopra col vino
Sì, brinderò te
Sì, brinderò te perché so che anche se mi hai odiato
Canterai il mio nome
E quindi prendimi, mordimi, toglimi tutto
Continuerò a non avere la paura del buio
Ed anche quando sarò giù per terra distrutto
Continuerò a non avere la paura del buio
E quindi sputami, strappami i vestititi di dosso
Continuerò a non avere la paura del buio
E quindi comprami, vendimi, fammi di tutto
Sei soltanto tu ad avere la paura del buio, noi no
Tu tornerai da me con l'aria stanca
Porterai dei tagli sulle braccia
Sei rimasta sola sulla barca
Riconosco i segni sulla faccia
Tu tornerai da me con le mani giunte
Tornerai da me
Tornerai da me con le mani giunte
Tornerai da me
Tornerai da me con le mani giunte
Tornerai da me
Compositori: Thomas Raggi / Victoria De Angelis / Ethan Torchio / David Damiano
Testo di VENT'ANNI ©
Io c'ho vent'anni
Perciò non ti stupire se dal niente faccio drammi
Ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro
Che il mio nome scompaia tra quelli di tutti gli altri
Ma c'ho solo vent'anni
E già chiedo perdono per gli sbagli che ho commesso
Ma la strada è più dura quando stai puntando al cielo
Quindi scegli le cose che son davvero importanti
Scegli amore o diamanti, demoni o santi
E sarai pronto per lottare, oppure andrai via
E darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua
Correrai diretto al sole oppure verso il buio
Sarai pronto per lottare, per cercare sempre la libertà
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
Spiegare cos'è il colore a chi vede bianco e nero
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
E prometti domani a tutti parlerai di me
E anche se ho solo vent'anni dovrò correre
Io c'ho vent'anni
E non mi frega un cazzo, c'ho zero da dimostrarvi
Non sono come voi che date l'anima al denaro
Dagli occhi di chi è puro siete soltanto codardi
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
Spiegare cos'è il colore a chi vede bianco e nero
E andare un passo più avanti, essere sempre vero
E prometti domani a tutti parlerai di me
E anche se ho solo vent'anni dovrò correre per me
E sarai pronto per lottare, oppure andrai via
E darai la colpa agli altri o la colpa sarà tua
Correrai diretto al sole oppure verso il buio
Sarai pronto per lottare, per cercare sempre la libertà
C'hai vent'anni
Ti sto scrivendo adesso prima che sia troppo tardi
E farà male il dubbio di non essere nessuno
Sarai qualcuno se resterai diverso dagli altri
Ma c'hai solo vent'anni
Compositori: Thomas Raggi / Victoria De Angelis / Ethan Torchio / David Damiano
Testo di MAMMAMIA ©
Oh, oh, oh, oh |
Oh oh oh oh |
(source/fonte @thisismaneskin and/e @thisismaneskin) |